I SERIAL SINGERS AL “MODENA GOSPEL FESTIVAL”

Domenica 18 settembre, alle ore 21,30, presso il “Pala Sassoli”, allestito all’interno della Festa Provinciale dell’Unità in località Ponte Alto a Modena, ha avuto luogo il “Modena Gospel Festival”. La rassegna ha visto esibirsi tre compagini corali del territorio modenese: “Lighthouse Chapel International”, “Serial Singers Gospel Choir” e “Action 7 Band”.
In una splendida cornice di pubblico, curiosa di ascoltare tre formazioni tra di loro molto diverse per stile ed identità, ma accomunate dalla passione per il genere gospel, il primo coro ad esibirsi è stato il “Lighthouse Chapel International”. La formazione corale, composta da validi musicisti ed interessanti voci soliste, ha interpretato brani del repertorio gospel più moderno toccando anche il genere pop internazionale, per l’occasione tradotto in lingua italiana. In seguito, sono saliti sul palcoscenico i “Serial
Singers”, coro gospel dell’Associazione Corale Rossini che, come sempre diretto ed accompagnato al pianoforte da Roberto Penta, ha deliziato il pubblico presente con alcuni classici della tradizione gospel come This Little Light of Mine e Total Praise e con successi mondiali della pop music come Bridge over Troubled Water e Bohemian Rhapsody. L’esibizione dei “Serial Singers” si è chiusa con il travolgente Swing Low, Sing Low, tradizione brano conclusivo dei concerti del coro modenese, che con il suo
ritmo trascinante ha donato entusiasmo e vitalità agli ascoltatori presenti. L’ultimo coro ad esibirsi è stato l’ “Action 7 Band”. Questa formazione ha presentato brani in stile reggae, che hanno indotto il pubblico a muoversi e a ballare al ritmo contagioso delle musiche giamaicane. Il culmine del coinvolgimento si è verificato nel corso dell’ultimo brano, che, con il suo ritmo incalzante ed ostinato, ha dato al pubblico l’opportunità di cantare e ballare insieme agli interpreti.
La serata non poteva concludersi senza un brano che coinvolgesse i tre cori partecipanti e che permettesse a tutti gli interpreti della serata di ringraziare il gentile ed attento pubblico. Quindi tutte le formazioni corali sono salite sul palcoscenico e, dirette da Roberto Penta ed accompagnate da tutti i musicisti che si sono esibiti, hanno intonato il celeberrimo Oh Happy Day! rimarcando lo spirito di comunità e condivisione nella musica che ha caratterizzato l’intera serata.

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