ECCELLENZE DI IERI E DI OGGI

La Mostra, che ripropone 4 secoli di musicisti e compositori modenesi, ospita le eccellenze che, in 4 secoli, hanno permesso alla tradizione di Modena e Provincia di far parte della Storia della Musica da Orazio Vecchi a Pippo Casarini, da Aristide Venturi a Carlo Rustichelli, da Luigi Gazzotti a Don Giovanni Valentini, da Dina Boldrini a Quirino Azzolini, e tutti gli altri che compaiono in questa rassegna che mi auguro offra suggerimenti ai modenesi di appropriarsi sempre di più delle proprie radici. Vivere è bello, vivere con consapevolezza ancora di più. Ma nel corso dell’intrattenimento musicale offerto alla piccola folla che ha fatto onore all’inaugurazione della Mostra, proponendo pagine di autori modenesi, abbiamo incontrato una giovanissima eccellenza. Lo studente del Liceo di Scienze Umani e Musicali “Carlo Sigonio” di Modena Cristiano Luppi, che ha con estrema disinvoltura, ma intensa partecipazione, reso un commovente omaggio a Pierangelo Bertoli, cantautore di Sassuolo, presente in mostra, del quale ha intonato due titoli storici: “Eppure soffia” (1976) e “A muso duro” (1980). Allievo, al “Sigonio”, della maestra Francesca Nascetti, da anni una delle colonne portanti dell’Associazione Rossini per la quale dirige “La giovane Rossini” e “I Diapasonica”, e che ha personalmente impreziosito il concerto della inaugurazione interpretando due titoli del grande Luigi Gordigiani, Cristiano Luppi ha cantato con l’importante accompagnamento pianistico del M° Roberto Penta, che per la Rossini dirige i Serial Singers. Di lui si è parlato a Modena anche dopo il concerto del I Maggio in Piazza Grande, ma la prova che ha dato il 15 ottobre alla Rossini lo consacra tra le belle speranze della Musica di Modena. E a lui affidiamo con gioia il testimone per continuare come cantante, e se vorrà anche come autore, per un nuovo luminoso capitolo sonoro della storia geminiana.

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